Sbarca all’Aurum la leggenda della Nba per l’Oscar Pomilio Blumm Forum: «Il baseball primo amore, ma ero troppo alto e ho iniziato con la pallacanestro»
La storia, il mito, l’icona, il personaggio. Il gigante dagli occhiali bizzarri sbarca a Pescara. Ha segnato un’epoca della palla a spicchi americana. Una leggenda dello sport e del basket: Kareem Abdul-Jabbar. Il gigante buono (218 cm), 70 anni da compiere tra un mese, oggi pomeriggio sarà all’Aurum per un forum organizzato dalla Pomilio Blumm. «Quando ero un ragazzino, il mio primo amore è stato il baseball», racconta il mito del basket; che, con 38.387 punti, è tutt’ora il primo realizzatore nella storia della Nba.
L’ex centro dei Lakers (sei titoli Nba) sarà la star dell’Oscar Pomilio Blumm Forum. L’edizione 2017 della manifestazione è incentrata sul tema “Il Frattempo. Ripartire dal pensiero: tra progettualità e azione”.
Kareem Abdul-Jabbar, che ha anche un passato da allenatore, è uno dei più famosi atleti americani di tutti i tempi, pluripremiato per la sua lunga carriera nell’NBA. Dopo il ritiro dalle competizioni è diventato un autore best-seller e critico culturale, nonché opinionista sui più importanti media americani per molte questioni socialmente rilevanti, quali razza e religione. Laureato e appassionato di storia, per anni ha avuto la rubrica fissa sul Times.
Islam, politica e cinema. Fin dai tempi della sua conversione all’Islam, nato Ferdinand Lewis Alcindor jr e diventato tale dopo la conversione durante il college, è stato un punto di riferimento anche su temi legati al dialogo interculturale. Nel 2012, su invito dell’allora segretario di stato Hillary Clinton, ha accettato il ruolo di Ambasciatore Culturale Globale degli Stati Uniti. Nel 2016 ha ricevuto la Medaglia Presidenziale della Libertà. Negli Usa è conosciuto anche sul piccolo e grande schermo. Nel 1980 prese parte, nel ruolo del co-pilota Roger Murdock, al film comico L’aereo più pazzo del mondo, ai quali si aggiungono numerose apparizioni in tv e telefilm. Nel 1972 ha iniziato a girare Game of Death di Bruce Lee mai finito per la morte prematura del protagonista; il film poi è stato rimontato con le scene già girate e successivamente inserite anche nel documentario del 2001 Bruce Lee – La leggenda.
Durante la campagna per le primarie americane del Partito Democratico 2008, partecipa al video, Yes We Can, a favore del candidato Barack Obama. Nel 2009 annuncia che gli è stata diagnosticata una rarissima forma di leucemia e il 4 febbraio 2011 ha dichiarato di essere guarito dal male. Gli altri ospiti della manifestazione che ricorda il fondatore della Pomilio Blumm, Oscar – padre di Franco e Massimo – saranno Pietro Montani, filosofo teramano, professore ordinario di estetica all’università “La Sapienza” di Roma, e l’artista angolano-portoghese Delio Jassé. Moderatore dell’incontro sarà Luca Sofri.
da il Centro 12 marzo 2017
Allestimenti audio, luci, video e strutture: SPRAY RECORDS